Jolanda
Insana nació en Messina en 1937 y murió en Roma en 2016.
Entre otros libros, ha publicado: Fendenti fonici, Tutte le poesie 1977-2006 y Cronologia delle lesioni 2008-2013.
Entre otros libros, ha publicado: Fendenti fonici, Tutte le poesie 1977-2006 y Cronologia delle lesioni 2008-2013.
ESPANTO...
espanto
espanto grande
y mandíbulas cerradas
narices abiertas para favorecer la respiración
el culo apretado para mantener la compostura
flojas las piernas en la ebullición
de tierra y mar
y el ceño fruncido
en el boato
terminado
ha terminado la vida
pero vuelve a hablar
abre la boca
se toca la cabeza
con dos dedos se acaricia las mejillas y tiembla
no sabe qué hay detrás de la puerta
por allí ha pasado la muerte
SCANTO...
scanto
scanto grande
e mascelle serrate
narici aperte per assecondare il respiro
strette le chiappe per darsi un contegno
molli le gambe nel sobbollimento
di terra e mare
e gli occhi aggrottati
nel boato
finita
è finita la vita
ma riprende a fiatare
disserra la bocca
si tocca la testa
con due dita si carezza le guance e trema
non sa cosa c’è dietro la porta
di lì è passata la morte
scanto grande
e mascelle serrate
narici aperte per assecondare il respiro
strette le chiappe per darsi un contegno
molli le gambe nel sobbollimento
di terra e mare
e gli occhi aggrottati
nel boato
finita
è finita la vita
ma riprende a fiatare
disserra la bocca
si tocca la testa
con due dita si carezza le guance e trema
non sa cosa c’è dietro la porta
di lì è passata la morte